“Il Villaggio del Teatro”
a Monte Castello di Vibio (Pg), conclusa l’esperienza del progetto sociale e di comunità per ragazze e ragazzi
Una importante esperienza di crescita per la comunità, dove il teatro e la danza sono stati strumenti di espressione personale e collaborazione, votati alla coesione sociale in un’ottica di prevenzione del disagio e dell’isolamento

Si è conclusa a Monte Castello di Vibio (PG) la terza edizione del progetto sociale e di comunità per adolescenti “Il villaggio del teatro”, residenza teatrale, riservata a ragazze e ragazzi dai 14 ai 23 anni, ideata e organizzata da Valerio Apice e Giulia Castellani del Teatro Laboratorio Isola di Confine in collaborazione con il Comune di Monte Castello di Vibio (PG).

“Un esperimento iniziato tre anni fa – commenta il Sindaco di Monte Castello di Vibio, Agnese Cerquaglia – che come amministrazione comunale ci troviamo ad appoggiare in toto. Abbiamo da subito condiviso i principi guida del progetto legati alla volontà di inclusione, dando la possibilità ai giovani di vivere a pieno il nostro borgo, le dinamiche comunitarie della nostra piccola, ma fervente cittadina, dedicandosi ad una iniziativa rivolta alla cittadinanza. Proseguiremo anche il prossimo anno con questa proposta, anche a seguito della risposta avuta dai ragazzi che in tanti hanno fatto richiesta di poter partecipare alla residenza teatrale”.

A proseguire è Valerio Apice, responsabile del Teatro Laboratorio Isola di Confine che ha ideato e organizzato la residenza teatrale e che evidenzia come già nel nome del progetto sia contenuta l’essenza della proposta: “La residenza teatrale con adolescenti l’abbiamo chiamata “Il Villaggio del Teatro” e ci ha fatto vivere in uno spazio e in un tempo comuni, a Monte Castello di Vibio. Siamo partiti dalla scuola primaria, dove sembrava tutt’uno mangiare, creare, sognare, amare quello stare insieme che fonda il nostro teatro. Il risultato di questo incontro è stato portato in scena con lo spettacolo “La Marcia degli Orsi” e, i nostri adolescenti, hanno vissuto per tre giorni e potuto recitare con gruppi di professionisti del Teatro Atlante, di Antas Teatro, della Umbria Dance School Csen Danzaumbria, andando in scena con ben 31 performer. Una esperienza unica per poter vivere il borgo e l’esserne cittadini in modo attivo e propositivo, che crediamo possa instillare nei ragazzi un seme di legame con il proprio territorio, di fiducia nel fatto che partecipando alla vita di comunità si possa fare la differenza”.

Il progetto “Il villaggio del Teatro”, realizzato con la partecipazione di compagnie di professionisti, mira infatti a proporre ai giovani un’esperienza intensa e formativa, dove il teatro e la danza diventano strumenti per esprimersi e collaborare, contribuendo a rafforzare la coesione sociale, prevenendo situazioni di disagio e di isolamento tipiche delle piccole realtà comunali, quelle sotto i 15.000 abitanti, che in Italia rappresentano circa il 70% del totale, ma possono anche offrire ai ragazzi, nel contempo, spunti e prospettive di futuro professionale.
La residenza teatrale “Il villaggio del teatro”, ha visto questo anno tre giorni di laboratori, attività di messa in scena e di lavoro corale, guidati da tre compagnie teatrali di professionisti provenienti da diverse Regioni italiane – Isola di Confine, Antas Teatro dalla Sardegna e Teatro Atlante dalla Sicilia – e dalla scuola di danza Umbria Dance School.
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Ufficio Stampa ADD Comunicazione ed Eventi
Michela Federici
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