Dal 15 al 18 luglio 2025 a Cesi, l’evento culmine di progetto,
4 giorni di incontri, workshop ed esperienze sul territorio per ri-disegnare la reputazione di Cesi
Inaugurata la mostra fotografica diffusa “Sergio Coppi fotografo ambulante” con 173 opere del fotografo Sergio Coppi a dieci anni dalla sua scomparsa
Si è appena conclusa a Cesi (Terni), presso la Chiesa di S. Angelo, la conferenza stampa di presentazione del progetto “PAZ /// esperienza Cesi. La Comunità tra pensiero e azione”, che è stata anche l’occasione per il taglio del nastro della mostra fotografica diffusa “Sergio Coppi fotografo ambulante”, una esposizione di 173 opere del fotografo ternano Sergio Coppi, a dieci anni esatti dalla sua scomparsa avvenuta il 19 giugno 2015.
Ad aprire la presentazione Francesco Maria Giuli, ideatore del progetto “PAZ /// esperienza Cesi” che ha spiegato “L’esperienza che proponiamo nel Laboratorio Cesi è ispirata dal design, ma assume la conoscenza, l’avvicinamento e poi il contatto con il territorio come chiave principale del suo pieno svolgimento. Cesi, in questo senso, diventa il caso studio per interrogarsi sui perché: sullo spopolamento dei borghi, sull’utilità sociale e reale di fondi messi a disposizione di Amministrazioni e territori, sul concetto di vivibilità, sul sincero orientamento delle Amministrazioni alla persona. Partecipando ad un vero campo di lavoro” – ha proseguito Giuli – “gli studenti e le studentesse avranno la possibilità di indagare le ragioni di un metodo e di esperire come idee diverse possano essere messe al servizio del superamento di una stessa criticità, di uno stesso problema, ciò che viene tecnicamente definito come Design Thinking”.
Alla conferenza stampa sono inoltre intervenuti Carlo Martino, Docente Corso di Laurea Magistrale in Design dell’Università Sapienza di Roma; Valeria Menchetelli, Docente Corso di Laurea Magistrale in Design dell’Università degli Studi di Perugia, Francesco Santaniello, critico d’arte e curatore della mostra fotografica dedicata a Sergio Coppi, Alessandra Salinetti, Assessore al Turismo del Comune di Terni e Giovanni Maggi, Assessore al PNRR e lavori pubblici del Comune di Terni.
“PAZ /// esperienza Cesi” è infatti uno dei progetti messi in rete nell’ambito di “Cesi 2026 – Cesi porta dell’Umbria, porta delle meraviglie: open doors for outdoor” unico progetto in Umbria, tra i 21 italiani, finanziati dal Ministero della Cultura attraverso il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) M1C3 – Intervento 2.1 – Attrattività dei borghi storici, meglio conosciuto come “Bando Borghi – Linea A”.
Il progetto “Cesi porta dell’Umbria” ha come obiettivo essenziale il recupero e la valorizzazione del patrimonio di valori storici, artistici, archeologici e di tradizioni del borgo di Cesi – situato a oltre 400 metri di altitudine, tra la città di Terni ed il sito archeologico di Carsulae (III secolo a.C.), città di epoca romana dislocata lungo il ramo occidentale della Via Flaminia; ed organizzato su terrazzamenti alle pendici del monte Eolo, una delle ultime propaggini dei monti Martani – come vera e propria porta d’accesso dell’Umbria meridionale e centrale .
Si terrà dal 15 al 18 luglio 2025 a Cesi, l’evento culmine del progetto “PAZ /// esperienza Cesi. La Comunità tra pensiero e azione”, una quattro giorni di immersione tra natura, archeologia, arte e vita nel borgo, nata con lo scopo di rilanciare Cesi come meta turistica e residenziale di eccellenza, grazie alla rigenerazione culturale e sociale del borgo.
Particolare attenzione nel recupero a fini turistici del borgo di Cesi è data alla spiccata attitudine del borgo e del territorio circostante per le attività all’aria aperta, legate agli sport outdoor e ai cammini, favorite dalla collocazione di Cesi in uno straordinario contesto ambientale montano, caratterizzato dalla presenza di numerose cavità rocciose, ideali per la speleologia, da falesie con pareti verticali e strapiombanti, molto adatte all’arrampicata sportiva, e da una fitta rete di itinerari per trekking a piedi e percorsi cicloturistici.
Tra le azioni messe in campo per potenziare l’attrattività turistica e soprattutto residenziale del borgo di Cesi, valorizzando la sua specificità di borgo-territorio, nel quadro del più ampio progetto “Cesi 2026 – Cesi Porta dell’Umbria” assume particolare rilevanza il progetto PAZ /// esperienza Cesi, promosso da ADD Comunicazione di Tender Soc. Coop. Arl con la collaborazione di Molly&partners, dell’Università degli Studi di Perugia e dell’Università Sapienza di Roma.
“PAZ /// esperienza Cesi” strutturato come un vero e proprio campo progettuale della durata di quattro giorni, in programma dal 15 al 18 luglio 2025, impegnerà i partecipanti attraverso tavoli di lavoro, con il coinvolgimento di educatori e di figure professionali attive in diversi ambiti come designers, antropologi, archeologi, speleologi, climbers, giornalisti, registi, amministratori, musicisti. I loro interventi riguarderanno cinque aree tematiche: Laboratorio di Design per il Sociale (Progettare per la comunità: segni, messaggi, soluzioni); Laboratorio di Design per i Paesaggi Culturali (Progettare per far emergere il territorio: wayfinding, infografica); Laboratorio di Marketing Strategico Locale (Progettare per piccole attività locali: campagne ADV e istituzionali); Laboratorio di Antropologia Culturale per i territori (Progettare per comprendere persone, luoghi, significati: incontri); Laboratorio di Multimedial Design per i Territori (Progettare per raccontare i luoghi: videomapping, 3D, storytelling).
Diversi, dunque, saranno i laboratori in programma, che si svilupperanno sulla linea dell’Acqua, della Terra, del Fuoco e dell’Aria, considerati come elementi della natura caratterizzanti il borgo di Cesi, che si trova in un contesto ambientale montano, ma vicino a emergenze storiche, artistiche, ambientali e archeologiche.
Martedì 15 luglio sarà protagonista il tema “ACQUA – Antropologia, persone, relazioni” con la proposta, durante l’arco della giornata, di tre distinti laboratori. Per l’Antropologia culturale per i territori, relatore di spicco sarà Franco Arminio, poeta, scrittore e regista, autodefinitosi “paesologo”, che ha indagato i piccoli paesi d’Italia descrivendo con estremo realismo la loro situazione sociale, soprattutto del Mezzogiorno, e che condurrà, oltre alle lecture di Antropologia culturale, un’analisi etnografica sul campo del borgo di Cesi.
Il laboratorio di Design per il sociale vedrà, invece, l’intervento di Carlo Gubellini, sindaco di Castenaso (Bo) in Emilia-Romagna, località colpita dai recenti eventi alluvionali, che porterà la sua esperienza di amministratore nella messa in campo delle pratiche di buon design della pubblica amministrazione, mentre il terzo laboratorio, incentrato sul Team building, sarà condotto da Chiara Zhu, designer veneziana esperta di comunicazione culturale, fotografia grafica e di “Design thinking”.
Mercoledì 16 luglio il programma proseguirà sulla linea di “TERRA – Spazio, movimento” con un laboratorio di Design per i paesaggi culturali, che comprenderà una visita agli scavi della città romana di Carsulae in compagnia di un team archeologico, seguito da un laboratorio Rosa Tiziana Bruno, ricercatrice presso l’Università Complutense di Madrid, studiosa di sociologia narrativa e sociodidattica, e da un laboratorio di Storytelling sul movimento a cura di Matteo Carboni e Utilità Manifesta – Sviluppo storytelling e design sociale.
Il giorno seguente, giovedì 17 luglio, per la linea “FUOCO – Immagine rappresentazione”, è previsto un laboratorio di Multimedial Design per i territori con trekking grafico al sito archeologico dell’Ara Major e un incontro con Alessandro Ubertis, Brand Consultant, presidente Unicom e membro della giunta di Confindustria Intellect, che parlerà del ruolo della comunicazione all’interno di un progetto di marketing territoriale.
Il campus progettuale si concluderà venerdì 18 luglio sulla linea “ARIA – Valore, immateriale” che proporrà un Lab Marketing strategico locale incentrato sull’azione di progettare per piccole attività locali tramite campagne adv e istituzionali e, a seguire, un laboratorio di Brand Design Oriented condotto da Alessandro Ubertis, sempre nell’ottica di sviluppare strategie di design per rendere attrattivo il borgo di Cesi.
Per maggiori informazioni
Ufficio Stampa ADD Comunicazione
Michela Federici
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