La Festa del Rinascimento continua ad animare Acquasparta

12 Giu 2025 | Cultura, Enogastronomia, Turismo

Sabato 14 giugno saranno protagonisti Marco Guardo, direttore della Biblioteca Corsiniana, con l’incontro “I Lincei nel 1625: l’anno dell’Ape”; e Alessandro Reca che parlerà de “Il Museo e la Biblioteca di Federico Cesi”, mentre la sera le tre contrade si sfideranno nella “Giostra dei tamburi sonanti”

 

Domenica 15 giugno sarà la volta dell’incontro a tema alimentare su “Uova e farine antiche. Tradizioni e ricette dei nostri avi” e degli attesissimi “Giochi delle Dame”

 

 

Si preannuncia fitto di appuntamenti il secondo weekend della XXVI edizione de “La Festa del Rinascimento” ad Acquasparta (Tr), che nelle giornate di sabato 14 e domenica 15 giugno 2025 proporrà tre appuntamenti incentrati su aspetti riguardanti la storia dell’Accademia dei Lincei, fondata da Federico Cesi nel 1603, e sulle tradizioni alimentari del territorio, oltre alla Giostra dei tamburi sonanti e ai Giochi delle Dame, che si inseriscono nella serie di sfide tra le contrade del borgo impegnate nel contendersi le “chiavi” della città.

Si comincerà sabato 14 giugno con due incontri ospitati nella Sala del Trono di Palazzo Cesi. Il primo, con inizio alle ore 17.30, avrà come relatore Marco Guardo, Direttore della Biblioteca Corsiniana di Roma, che, parlando del tema “I Lincei nel 1625: l’anno dell’Ape”, metterà in luce il particolare interesse nutrito dai sodali dell’Accademia dei Lincei per lo studio delle api, che raggiunse il culmine proprio nel 1625, con la pubblicazione dell’Apiarium in omaggio a Urbano VIII, il quale, appartenendo alla potente famiglia Barberini, aveva nel suo stemma araldico un trigono di api.  Alle ore 18.00 seguirà il secondo appuntamento con l’intervento di Alessandro Reca, storico dell’Arte e studioso presso la Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica, dal titolo “Il Museo e la Biblioteca di Federico Cesi”, il quale illustrerà il nucleo centrale del progetto culturale dell’Accademia dei Lincei ideato dal principe Cesi, composto dal museo e dalla biblioteca, concepita quale spazio di incontro tra studiosi di diverse discipline.

 

 

Nella giornata di domenica 15 giugno sarà sempre la suggestiva cornice della Sala del Trono ad ospitare, dalle ore 17.00, l’incontro sul tema “Uova e farine antiche. Tradizioni e ricette dei nostri avi”, a cura di Molino Spilaceto e Fattore Umbro, che sottolinea l’attenzione della Festa del Rinascimento per gli aspetti legati alla storia e allo sviluppo delle abitudini alimentari in stretta correlazione con la promozione del patrimonio gastronomico del territorio di Acquasparta e dell’Umbria.

Le appassionanti sfide tra le tre contrade di Acquasparta – San CristoforoPorta Vecchia e Il Ghetto – che nei quindici giorni della Festa, fino al 22 giugno, si cimentano in una serie di gare per contendersi le “chiavi” della città, andranno invece in scena nelle serate del fine settimana, accolte nella suggestiva cornice di piazza Federico Cesi.

La prima sfida del weekend sarà sabato 14 giugno alle ore 21.30 con la Giostra dei tamburi sonanti, che vedrà i contendenti cimentarsi in una coinvolgente sfida a colpi di bacchette tra i gruppi dei tamburini, accompagnata dall’esibizione degli sbandieratori di Narni.

 

 

Nella serata di domenica 15 giugno, sempre a partire dalle ore 21.30, le luci dei riflettori della Festa del Rinascimento si accenderanno sui Giochi delle Dame, novità introdotta nell’edizione 2023, che si declina in una serie di prove riservate alle donne delle contrade, di tutte le età, che dovranno sfidarsi in giochi ispirati alle attività quotidiane tradizionalmente riservate alle donne dell’epoca rinascimentale.

Suddivise in squadre composte da dieci giocatrici per ogni contrada, le donne di Acquasparta si confronteranno in una sequenza di dieci giochi che sono stati studiati, sulla base di ricerche mirate, traendo ispirazione non solo dalle occupazioni abituali per le donne del tempo, legate alla sfera domestica e familiare, ma anche da attività che potrebbero sembrare appannaggio maschile, ma che in realtà cominciavano ad essere svolte, a partire dal Cinquecento, anche da donne. Tra i dieci giochi, per i quali sono stati confezionati attrezzi ad hoc, in legno, corda e vimini, ci saranno: il gioco del Cerchio, fatto rotolare con un bastoncino lungo le strade cittadine; la Corsa ad ostacoli con la Brocca colma d’acqua sulla testa; il gioco di impastare per preparare un pane che si avvicini il più possibile ad un peso prestabilito; il gioco di impastare più picchiarelli, tipo di pasta tipica della zona, nel minor tempo possibile; Cuci la pezza, che consiste nel cucire più punti nel tempo limite di due minuti; Strizza il lenzuolo, con una tinozza ricolma d’acqua e un lenzuolo bagnato da strizzare con forza, in modo che sia il più leggero possibile; la Palla nel cesto, una sorta di pallacanestro.

 

 

Durante i due giorni del fine settimana, a partire dalle ore 19, sarà poi allestito in corso Lincei il Mercato Rinascimentale, a cura dell’Associazione Amici del Colle di Montefiascone (Vt).

La XXVI edizione de “La Festa del Rinascimento” è organizzata dall’Ente Il Rinascimento ad Acquasparta in collaborazione con il Comune di Acquasparta, realizzata anche grazie al contributo di Befood Srl, Cosp Tecno Service Soc. Cooperativa, LENERGIA S.p.A., Colacem, Sabatino Tartufi, Seci srl, Molino Spilaceto, Il Fattore Umbro, LAB laboratorio Analisi Biologiche, SECI Consulenza Innovativa, Cardinalini e delle numerose attività commerciali, strutture ricettive e ristorative della città di Acquasparta.

 Per maggiori informazioni

Tel. 347 6503053

info@ilrinascimentoadacquasparta.it – www.ilrinascimentoadacquasparta.it

 

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Michela Federici

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