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Posted on Ott 18, 2023

“Prima che il gallo canti” dove il gioco di ruolo incontra l’Italia dei Longobardi

Sabato 18 novembre a Brescia, la Basilica di San Salvatore

ospiterà 8 game master che guideranno i partecipanti

nell’immedesimarsi in personaggi Longobardi e vivere

un’avventura in un tipico Monastero Longobardo

L’avventura realizzata dall’Associazione Italia Langobardorum

e Gummy Industries

 sarà poi divulgata al pubblico e scaricabile da giocare in autonomia

Brescia, 18 ottobre 2023Sabato 18 novembre 2023 a Brescia, presso la Basilica di San Salvatore, andrà in scena l’evento “Prima che il gallo canti” una giornata di gioco di ruolo, dove l’ambientazione fantasy tipica della narrazione dei giochi di ruolo sarà quella dell’Italia della civiltà dei Longobardi.

L’iniziativa, ideata dall’Associazione Italia Langobardorum, ente di gestione del sito seriale UNESCO “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”, coinvolgerà nel gioco un centinaio di partecipanti, organizzati in due gruppi e coordinati da otto Game Master incaricati di condurre l’avventura accompagnando i giocatori indietro nel tempo, all’epoca dei Longobardi, una straordinaria civiltà che, nel periodo di transizione tra l’età tardoantica e l’Alto Medioevo, realizzò una felice sintesi tra l’eredità romano-classica e l’apporto culturale germanico.

L’avventura di “Prima che il gallo canti”, ispirata a “Dungeons & Dragons”, il gioco di ruolo fantasy più conosciuto al mondo, che potrà anche essere scaricata dal pubblico per giocare in autonomia, è prodotta dall’Associazione Italia Langobardorum in collaborazione con Gummy Industries ed è stata ideata e scritta da Emilio Palmerini e Giada Taribelli, con un antefatto a fumetti sceneggiato e illustrato da Francesco Mazziotta del collettivo “Non Dire Draghi”.

La trama del gioco si dipana al tempo della dominazione longobarda in Italia, tra il 568 e il 774 d.C., all’interno di una comunità monastica che assiste al verificarsi di inspiegabili sparizioni. La soluzione del mistero è affidata a un gruppo di avventurieri, corrispondenti ai personaggi interpretati dai giocatori, che sono stati immaginati in rappresentanza di ciascuno dei sette luoghi che, con i relativi gruppi monumentali, costituiscono il sito seriale UNESCO dei Longobardi in Italia, e che sono: l’area della Gastaldaga e il complesso episcopale a Cividale del Friuli UD), il monastero di San Salvatore – Santa Giulia e l’area archeologica del Capitolium a Brescia, il Castrum con la Torre di Torba e la Chiesa di Santa Maria Foris Portas a Torba e a Castelseprio (VA), la Basilica di San Salvatore a Spoleto (PG), il Tempietto del Clitunno a Campello sul Clitunno (PG), il Complesso di Santa Sofia a Benevento e il Santuario di San Michele a Monte Sant’Angelo (FG).

La finalità dell’avventura, sia nella sua versione confezionata e scaricabile, sia nella sua versione giocata dal vivo nella giornata del 18 novembre a Brescia, è non soltanto di contribuire a diffondere la conoscenza del sito seriale Unesco dei Longobardi in Italia, che racchiude le principali testimonianze monumentali riconducibili alla civiltà espressa da questo popolo, ma anche di migliorare la comprensione del mondo culturale longobardo, ribaltando quella rappresentazione negativa dei Longobardi, associati all’idea di “barbarie” e di “decadenza”, che la storiografia recente ha smentito, sottolineandone la fondamentale capacità di aver assimilato la tradizione romana, la spiritualità del Cristianesimo, l’influenza Bizantina e i valori germanici, dando vita ad una nuova ed originale cultura.

In quest’ottica va letta la decisione, concepita dagli ideatori del gioco, di far vestire ai singoli giocatori i panni di un eroe longobardo, assegnando invece ai Franchi la parte degli antagonisti, in contrapposizione con la nota narrazione manzoniana.

Per partecipare alla “One shot” di “Prima che il Gallo Canti” di sabato 18 novembre p.v. è necessaria l’iscrizione tramite il portale Eventbrite al link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-prima-che-il-gallo-canti-739295080487?aff=oddtdtcreator

la Fondazione Brescia Musei offrirà ai giocatori una visita guidata gratuita alla sezione Longobarda del Museo di San Salvatore – Santa Giulia e li omaggerà di un biglietto gratuito per visitare anche il parco archeologico di Brixia romana.

Quello dei “Longobardi in Italia” è tra i pochi siti UNESCO ad aver intrapreso la strada del gaming per stimolare la conoscenza e la visita alle affascinanti architetture custodite e divenute patrimonio dell’umanità. Una via innovativa quella del gaming, con cui abbiamo puntato alla valorizzazione turistica dei beni architettonici di straordinaria bellezza di cui siamo custodi, ma con cui in particolare abbiamo posto attenzione al coinvolgimento di target giovani, in modo da avvicinare anche le giovani generazioni e nuovi pubblici al patrimonio culturale e ai suoi valori. Una via vincente quella scelta, tanto che l’Associazione è già stata coinvolta per raccontare in diversi appuntamenti le innovative azioni che stiamo mettendo in campo: alla fiera BMTA – Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum, il prossimo venerdì 3 novembre; al Tourisma – Salone dell’Archeologia e del Turismo Culturale a Firenze, in programma sabato 24 febbraio 2024 ed in occasione del CAST – Convegno di Archeologia, Storia e gioco da Tavolo, in programma a Firenze, sabato 1° marzo 2024

Danilo Chiodetti, Presidente Associazione Italia Langobardorum

Trovo che iniziative come questa siano utili a portare il meraviglioso sito Unesco dei Longobardi in Italia più vicino alla vita delle persone e non solo come luoghi da visitare saltuariamente. Ogni mezzo, ogni idea creativa, ogni spunto che ci aiuti a far uscire, quasi fisicamente, i tesori Unesco dal sito stesso sono per me un passo in più verso l’inclusività che ho in mente per questa città. La cultura, la storia, l’arte sono di tutti, e se un gioco di ruolo consente alle persone di immergersi nella bellezza della nostra Basilica di San Salvatore e di conoscere a fondo il sito seriale Unesco dei Longobardi in Italia di cui facciamo parte, non posso che plaudire a questa insolita, ma davvero interessante, iniziativa.

Laura Castelletti, Sindaca di Brescia

Il gaming di nuovo protagonista nei Musei Civici di Brescia, questa volta con l’intrigante “drama” costruito dal gioco di ruolo intorno alla vicenda della civilizzazione longobarda, di cui noi come Fondazione Brescia Musei siamo grandi divulgatori, insieme alla rete dei siti UNESCO I Longobardi in Italia. Fare storia della civilizzazione attraverso il gioco museale significa sviluppare inclusione e partecipazione, promuovere nuovi linguaggi applicati all’educazione al patrimonio e implementare nuove strategie di comunicazione, in linea con i principi che un museo aperto deve sostenere concretamente e convintamente. La nostra soddisfazione dunque perché dopo Geronimo Stilton, protagonista delle nostre avventure museali, un nuovo topos della cultura popolare, quello di uno dei più celebri giochi di ruoli al mondo, entra dalla porta principale nei nostri musei.

Francesca Bazoli, Presidente Fondazione Brescia Musei

L’evento “Prima che il gallo canti” del 18 novembre si inserisce nell’ambito del progetto “Longobardi in viaggio verso nuovi scenari” a valere sulla Legge 77/2006 “Misure speciali di tutela e fruizione dei siti e degli elementi italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella «lista del patrimonio mondiale», posti sotto la tutela dell’UNESCO”.

Per maggiori informazioni

www.longobardinitalia.it

Facebook/Instagram/Youtube “Longobardinitalia”

Michela Federici