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Posted on Giu 14, 2022

Fino al 3 luglio a Palazzo Paolo V di Benevento sarà visitabile la mostra “Luce Longobarda”

Viaggio fotografico con le immagini realizzate da Pasquale Palmieri alla scoperta del sito seriale UNESCO “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568 – 774 d.c.)”

È stata inaugurata sabato 11 giugno a Benevento, nella sala “Graffiti” dello storico palazzo Paolo V, la mostra fotografica itinerante dal titolo “Luce longobarda”, promossa dall’Associazione Italia Langobardorum, presieduta da Antonella Tartaglia Polcini, con la compartecipazione organizzativa del Comune di Benevento.

La mostra, in programma fino al 3 luglio, ad ingresso gratuito, propone al pubblico un viaggio fotografico alla scoperta dei sette gruppi monumentali, localizzati in cinque diverse Regioni italiane, che costituiscono il sito seriale Unesco “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)” e che comprendono, oltre al complesso di Santa Sofia a Benevento, la città che ospita l’esposizione, i seguenti luoghi: l’area della Gastaldaga con il tempietto Longobardo e il complesso Episcopale a Cividale del Friuli (UD); l’area monumentale con il complesso monastico di San Salvatore – Santa Giulia a Brescia; il castrum con la Torre di Torba e la Chiesa di Santa Maria foris portas a Castelseprio Torba (VA); la Basilica di San Salvatore a Spoleto (PG); il Tempietto del Clitunno a Campello sul Clitunno (PG); il Santuario di San Michele a Monte Sant’Angelo (FG).

Gli scatti fotografici esposti in mostra a Benevento sono una selezione di quelli realizzati da Pasquale Palmieri, fotografo e architetto, per essere raccolti nel catalogo cartaceo “Luce Longobarda”, che è stato presentato in concomitanza con l’inaugurazione e che è stato pubblicato dalla casa editrice “Gli Ori” a suggello di una campagna fotografica voluta dall’associazione Italia Langobardorum, struttura di gestione del sito seriale, allo scopo di raccontare, attraverso immagini rinnovate, la bellezza e la rappresentatività dei sette beni appartenenti al sito, straordinarie testimonianze del grado di civiltà raggiunto dai Longobardi dopo il loro insediamento in Italia, e, soprattutto, di narrarle nell’occasione del decennale del riconoscimento UNESCO, ufficializzato il 25 giugno 2011.

“A dieci anni dalla sua iscrizione nella Lista UNESCO, i tempi erano ormai maturi per affrontare un viaggio fotografico attraverso le pietre parlanti dei monumenti delle sette città che compongono il sito seriale dei Longobardi in Italia, per osservare i cambiamenti nel modo di percepirle” racconta l’architetto e fotografo Pasquale Palmieri. “Sono partito per questo viaggio senza un progetto preciso, ma mosso da due attrazioni. Come architetto la spinta era di indagare la complessità e la continua trasformazione dello spazio, muovendomi fra le sue infinite informazioni, cercando di comprendere lo spirito del luogo e gli elementi con cui l’uomo ha inteso identificarsi. Come fotografo, invece, mi muovevo come un esploratore di spazi ignoti, sapendo di far parte di quei visionari convinti di utilizzare un medium espressivo in cui l’imprevedibilità e la casualità giocano un ruolo primario”.

Come sottolinea inoltre Antonella Tartaglia Polcini, presidente Associazione Italia Langobardorum, “Le immagini realizzate dall’abilità di Pasquale Palmieri concorrono mirabilmente a rendere vivi, presenti e prossimi all’osservatore scenari, architetture e ambienti che esprimono identità, grandezza, tradizioni e soprattutto tracce indelebili dell’influenza dei Longobardi sullo sviluppo spirituale eculturale dell’Europa, nella transizione dal mondo antico alla civiltà del Medioevo. Il catalogo dischiude un orizzonte ravvicinato ed offre un contatto privilegiato di prossimità ideale e reale con l’essenza dei beni rappresentati, dei quali svela il significato profondo ed autentico di testimonianze di civiltà”.

La mostra “Luce Longobarda”, a ingresso gratuito, rimarrà aperta fino al 3 luglio 2022, dal lunedì al sabato, dalle ore 9 alle 13 e nelle giornate del martedì e del giovedì dalle ore 15 alle 17. A seguire la mostra itinerante farà tappa nelle città che fanno parte della rete del sito seriale UNESCO “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”, a partire dalla città di Spoleto (Pg).

Pasquale Palmieri 

Pasquale Palmieri vive e lavora a Benevento, dove alla fotografia affianca il mestiere di architetto. Nella perenne ambiguità culturale di chi, come architetto, consuma immagini cercando di produrre spazi per l’uomo, avviene l’incontro con l’artista, l’artefice. Nella fotografia predilige la documentazione, la rappresentazione dello spazio e la documentazione dell’art in progress, in tutte le sue forme, da quelle figurative al cinema. Ha realizzato numerose mostre e pubblicazioni delle sue opere.

L’Associazione Italia Langobardorum

L’Associazione Italia Langobardorum – formalmente costituita nel 2009 dai Comuni di Benevento, Brescia, Campello sul Clitunno (PG), Castelseprio (VA), Gornate Olona (VA), Cividale del Friuli (UD), Monte Sant’Angelo (FG), Spoleto (PG) e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – è la struttura di gestione del Sito UNESCO; non ha scopo di lucro e si occupa di avviare, coordinare e monitorare le azioni di rete relative alla valorizzazione, promozione e sensibilizzazione del sito UNESCO. Tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale, sensibilizzazione delle comunità locali, promozione dello sviluppo socio-economico sono dunque le principali direttrici lungo le quali si sviluppano le azioni che l’Associazione persegue con il supporto degli uffici di coordinamento locale, istituiti dai comuni fondatori e anche attraverso partenariati con soggetti pubblici e privati diversi, al fine di ampliare e sviluppare la “rete longobarda” in un percorso organizzato di interazioni con gli stakeholder dei territori.

Per maggiori informazioni

www.longobardinitalia.it

Facebook/Instagram/Youtube “Longobardinitalia”

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Michela Federici