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Posted on Ott 13, 2018

DAL 1° AL 25 NOVEMBRE 2018 IN UMBRIA L’OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA PROTAGONISTA PER 4 WEEKEND A FRANTOI APERTI IL BRUNCH TRA GLI ULIVI SVELA LUOGHI SPECIALI DELL’UMBRIA

Fervono i preparativi per la XXI edizione di Frantoi Aperti che si terrà in Umbria dal 1° al 25 novembre. Tanti i comuni che hanno aderito all’iniziativa che, proprio nel periodo della frangitura delle olive, mette al centro dei riflettori l’Umbria rurale, i borghi ad alta vocazione olivicola e le città d’arte, i produttori di olio e l’Olio Extravergine di Oliva Dop Umbria.

Nel primo fine settimana di Frantoi Aperti saranno protagonisti Assisi con Unto (1-4 novembre) e Spoleto con Sapord’Olio (1-4 novembre), Campello sul Clitunno con la Festa dei Frantoi (4 novembre), Giano dell’Umbria con la Mangiaunta (1-5 novembre), Gualdo Cattaneo con Sapere di Pane Sapore di olio (3-4 novembre) e Trevi con Festivol (3-4 novembre); il secondo weekend vedrà alla ribalta Castel Ritaldi con Frantotipico (10-11 novembre), Passignano sul Trasimento con Oliamo 2018 (10-11 novembre) e Arrone con Amor d’Olio (11 novembre); nel terzo weekend sarà la volta di Foligno con Autunno a Foligno – Frantoi Aperti e Miele in Umbria (16-18 novembre), di Magione con Olivagando (17-18 novembre) e di Spello con l’Oro di Spello. 57^ Festa dell’olivo e della bruschetta (16-18 novembre); nel quarto e ultimo fine settimana sarà il turno di Collazzone con Collazzolio (24-25 novembre), Giano dell’Umbria con la Rievocazione della Festa della Frasca (24-25 novembre) e Spoleto con Sapord’Olio (24-25 novembre). Per tutti e quattro i weekend si svolgerà inoltre ad Assisi “Unto nei Castelli e nel Territorio”.

In ogni borgo e in ogni città d’arte che aderisce all’evento si terranno degustazioni guidate di olio extravergine d’olivacurate da esperti assaggiatori e ci sarà un servizio navetta che effettua il collegamento tra il centro storico del comune aderente e i frantoi del comune stesso. L’intero territorio verrà poi coinvolto nell’iniziativa “#CHIAVEUMBRA 2018_ Sulla Natura“, progetto di mostra d’arte contemporanea diffusa in ambienti poco noti e accessibili dell’Umbria “minore”, che saranno in via eccezionale aperti ai visitatori e raggiungibili autonomamente oppure prendendo le navette che collegano i comuni ai frantoi e che faranno tappa nei luoghi della mostra (chiesette rurali, vecchi opifici, luoghi inconsueti).

Le novità dell’edizione 2018 sono: brunch e musica tra gli ulivi in luoghi speciali dell’Umbria, in programma tutti i sabati e le domeniche alle ore 12.30 in alcuni luoghi dei comuni aderenti (in caso di pioggia l’evento si svolgerà al chiuso); la partecipazione di Arrone, piccolo borgo della Valnerina non distante dalla cascata delle Marmore, che l’11 novembre organizza Amor d’Olio; i laboratori di cucina condotti, a Giano dell’Umbria giovedì 1 novembre e a Gualdo Cattaneo tra il 3 e il 4 novembre, da Giorgione, ristoratore della zona e volto noto del Gambero Rosso Channel con la serie “Giorgione – Orto e Cucina”, che esalterà la qualità dell’olio umbro e la varietà dei prodotti agricoli autoctoni, presentando anche il suo ultimo libro “Orto e Cucina 3”; il giro dei castelli organizzato dal comune di Gualdo Cattaneo durante “Sapere di Pane Sapore di Olio” (3 e 4 novembre) tra la valle umbra e il tratto umbro della valle tiberina; l’Oiler room Dj set in Frantoio, evento speciale nel luogo dove nasce l’olio extravergine d’oliva in programma il 4 novembre nel Frantoio Marfuga di Campello sul Clitunno in collaborazione con Dancity Festival; il laboratorio previsto a Giano dell’Umbria lunedì 5 novembre, aperto a ristoratori provenienti da tutta Italia, cui verranno fatti assaggiare oli di Giano e che saranno chiamati a creare una carta degli oli.

Un’iniziativa di approfondimento e di dibattito che s’inserisce perfettamente nel tema dei Frantoi Aperti è quella che riguarda la tutela del paesaggio olivato e dell’ambiente e che avrà luogo a Trevi, nel quadro di Festivol (3 e 4 novembre), con un convegno al Teatro Clitunno sul tema OLIVE4 CLIMATE, progetto europeo coordinato dall’Università degli Studi di Perugia che si propone di studiare come l’olivicoltura e la produzione di olio possano contribuire a contrastare la desertificazione e mitigare i cambiamenti climatici.

Sempre nel cartellone di Frantoi Aperti, Trevi, all’interno di Festivol, celebrerà la sera del 3 novembre presso la dimora Corte Fratini il riconoscimento della “Fascia Olivata” umbra come Patrimonio agricolo di rilevanza mondiale della FAO, l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, e presenterà nell’occasione la nuova annata dei produttori trevani di olio extravergine d’oliva.

Sul tema della tutela della Fascia Olivata umbra si terrà a Spello, il comune che ospiterà la tappa umbra di Girolio d’Italia dal 16 al 18 novembre, in concomitanza con la 57° edizione de “L’Oro di Spello – Festa dell’Olivo e della Bruschetta“, un convegno dal titolo “Quando l’olio disegna il paesaggio: un motore per il turismo 2.0“, che prenderà spunto dal riconoscimento FAO per indagare argomenti relativi alla tutela del paesaggio disegnato dagli oliveti, considerato come patrimonio culturale e motore di sviluppo turistico e agricolo sostenibile. L’incontro è in calendario sabato 17 novembre alle ore 10.30.

Durante Frantoi Aperti ci sarà anche spazio per l’arte antica: a Trevi, nei giorni di Festivol (3 e 4 novembre) nella chiesa di San Francesco, all’interno del complesso museale, sarà visitabile una mostra che raduna opere pittoriche e scultoree di arte sacra realizzate dal Maestro della Croce di Trevi, dal Maestro di Fossa e da artisti itineranti attivi a Spoleto e dintorni tra fine Duecento e primo Trecento, mentre a Spoleto in occasione del primo dei due appuntamenti con Sapord’olio (dall’1 al 4 novembre) sarà visitabile a Rocca Albornoz una sezione espositiva dedicata al Maestro delle Palazze. L’iniziativa s’inserisce nel quadro della grande mostra “Capolavori del Trecento. Il cantiere di Giotto, Spoleto e l’Appennino” che propone una fitta trama di itinerari culturali tra Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo, per scoprire il valore di una straordinaria unità di cultura, nelle terre ferite dal sisma che ha colpito l’Italia centrale. Per info:www.capolavorideltrecento.it

Frantoi Aperti porterà dunque in Umbria, come ogni anno, migliaia di appassionati gourmet, animando per 4 weekend consecutivi i borghi medioevali aderenti all’iniziativa, in cui sarà possibile degustare l’olio extravergine di oliva appena franto, oltre a tanti prodotti gastronomici di qualità, addentrarsi nelle atmosfere dei piccoli borghi e scoprire angoli, vicoli e piazze delle città d’arte, partecipare a passeggiate tra gli ulivi secolari con al termine degustazioni e merende, essere grandi e piccoli raccoglitori di olive per un giorno, prendere parte a laboratori di cucina tenuti dalle nonne e dagli chef a confronto, vivere la magia dei frantoi durante l’attesa della spremitura dell’olio.

L’edizione 2018 di Frantoi Aperti verrà presentata in anteprima a Bologna, presso Fico Eataly World, il parco del cibo più grande al mondo, nelle date del 20 e 21 ottobre; una due giorni in cui nel Frantoio di Fico verranno molite olive Umbre di varietà Moraiolo, estratto il primo Olio extravergine di Oliva  che verrà messo in degustazione in abbinamento con pani fatti con grani antichi, con Tartufo dell’Umbria e le lenticchie di Castelluccio.

L’evento, patrocinato dal ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, è organizzato dalla Strada dell’Olio Dop Umbria, in collaborazione con il Consorzio di Tutela Olio Dop Umbria e Città dell’Olio e con il sostegno di Regione Umbria, Camera di commercio di Perugia, di Terni e della Banca di Credito Cooperativo di Spello e Bettona.

Per maggiori informazioni su Frantoi Aperti:

info@stradaoliodopumbria.it – www.frantoiaperti.net

Tel. +39 0742 332269

Segui l’evento su

Facebook: @frantoiaperti

Twitter: #frantoiaperti

La Fascia Olivata umbra, paesaggio pedemontano appenninico composto da oltre quaranta chilometri lineari di collina segnati dagli oliveti che, nel loro svilupparsi, collegano perle architettoniche, storiche e artistiche tra le più belle del mondo, è il primo territorio europeo a entrare a far parte dei Sistemi del Patrimonio agricolo di rilevanza mondiale della Fao, inserito nel programma GIAHS (Globally Important Agricultural Heritage Systems). I sei comuni promotori della candidatura sostenuta dal Comitato promotore della “Fascia olivata da Assisi a Spoleto – verso la candidatura Unesco”, Trevi (capofila), Assisi, Spello, Foligno, Campello sul Clitunno e Spoleto, sono gli stessi che partecipano da anni a Frantoi Aperti ed è per questo che il riconoscimento della Fascia Olivata come paesaggio alimentare FAO, opera combinata dell’uomo e della natura, verrà celebrata con apposite iniziative in alcuni dei comuni aderenti a Frantoi Aperti.