“Note a Margine”, prosegue nel fine settimana ad Acquasparta il Festival delle Parole
Sabato 24 maggio saranno protagonisti l’arcivescovo Domenico Sorrentino, con il suo libro sul Beato Carlo Acutis, l’attore e scrittore Marco Bocci con il suo ultimo thriller “Nelle tue mani, sulla tua pelle”, Giuliana Sgrena e la giornalista economica Valeria Santoro con la sua indagine sul rapporto tra universo femminile e managerialità
Variegato sarà il programma di domenica 25 maggio con presentazioni di romanzi, la linguista Vera Gheno che indagherà il rapporto tra parola e cambiamenti sociali, il cronista ed esperto di mafie Lirio Abbate che parlerà del suo libro su Matteo Messina Denaro, la corrispondente di guerra Francesca Mannocchi e il suo video-documentario “Lirica Ucraina”
A concludere la giornata il dibattito sul tema “L’Europa al bivio. Presente e futuro del nostro continente” animato da Marco Tarquinio, Raffaele Nervi e Piero Marrazzo
Prosegue nel fine settimana di sabato 24 e domenica 25 giugno, ad Acquasparta (Tr), la terza edizione di “Note a margine – Festival delle Parole”, l’evento culturale di approfondimento su temi di attualità che stanno segnando il nostro tempo e che evidenziano l’importanza della parola come fondamentale strumento di lettura e comprensione della realtà.
Il programma di appuntamenti previsti nella giornata di sabato 24 maggio, tutti ambientati nella prestigiosa cornice della “Sala del Trono” di Palazzo Cesi, vedrà al centro dell’attenzione temi legati alla sfera religiosa, alla giallistica thriller e all’universo femminile. Il primo incontro, in programma alle ore 16, sarà con l’arcivescovo Domenico Sorrentino, titolare della diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e di Foligno, che, affiancato da Don Alessandro Fortunati, parroco di Acquasparta, e dalla giornalista Marina Rosati, presenterà al pubblico il suo libro “Carlo Acutis. Sulle orme di Francesco e Chiara d’Assisi”, in cui il prelato ricostruisce la figura del beato Carlo Acutis, morto nel 2006, descrivendolo come un ragazzo del nostro tempo, appassionato di informatica e animato da una fede profonda che, pur vivendo a Milano, si recava periodicamente con la sua famiglia in Umbria, ad Assisi, per affinare il suo percorso spirituale sulle orme di Francesco e Chiara.
Di diverso tenore sarà l’incontro con Marco Bocci, attore di teatro e personaggio televisivo, attivo da tempo anche come scrittore nel genere della narrativa gialla e nel genere thriller, che alle ore 17 presenterà “Nelle tue mani, sulla tua pelle”, thriller a tre voci che mescola amore e veleno, sesso e psicologia, indagando “l’eros, le relazioni malate, la manipolazione mentale”.
Si tornerà a temi geopolitici, alle ore 18.00, con la testimonianza della giornalista Giuliana Sgrena, che parlerà della sua drammatica vicenda narrata nel libro “Giuliana Sgrena. Baghdad, i giorni del sequestro”, e con l’intervento, alle ore 19.00, del giornalista Alessandro Cassieri autore del libro “Tra Russia e Ucraina. Diario del conflitto dalle origini ad oggi”.
Il rapporto tra l’universo femminile e la managerialità sarà invece al centro del contributo di Valeria Santoro, giornalista esperta di politica economica, che dalle ore 21 tratterà del tema attraverso la presentazione del suo libro “Leadership femminile. L’esempio di manager donne” in cui l’autrice compie un viaggio lungo la Penisola italiana tratteggiando le storie esemplari di dieci donne imprenditrici e manager, protagoniste della storia industriale del Paese.
Nell’ultima giornata del Festival, domenica 25 maggio, si spazierà su tematiche di diverso contenuto, dalla letteratura romanzesca all’indagine linguistica sul rapporto tra parola e cambiamento sociale, dalla criminalità organizzata ad argomenti di attualità geopolitica e bellica.
Si inizierà in mattinata, nella Sala del Trono, con due appuntamenti con l’Aperi-libro, il primo alle ore 11 in compagnia della scrittrice umbra Alessandra D’Egidio, con una laurea in Lettere, Storia e Critica del Cinema e una seconda laurea in Scienze Politiche, da sempre molto attiva sul fronte della promozione culturale e della lettura in particolare, che parlerà del suo romanzo “Due meno due. Storia di amicizia e di rinascita; il secondo appuntamento alle ore 12 con le co-autrici del libro “Anche se non sto gridando”, che si configura come un romanzo-viaggio attraverso sei grandi tematiche legate alla violenza.
Al pomeriggio vi saranno due incontri, sempre nella Sala del Trono: alle ore 16 è prevista la testimonianza di Vera Gheno, linguista e saggista, che porrà al centro dell’attenzione l’importanza della parola nel suo rapporto con i cambiamenti sociali, tema indagato nel suo libro “Grammamanti. Immaginare futuri con le parole”, mentre alle ore 18 si metterà sotto i riflettori il tema della criminalità organizzata con l’intervento di Lirio Abbate, cronista esperto di mafie e saggista, che parlerà del suo libro-inchiesta “I diari del boss. Parole, segreti e omissioni di Matteo Messina Denaro” in cui si getta luce anche sugli aspetti più intimi e segreti del padrino corleonese, ricostruendo gli anni della latitanza dello stragista ricercato per trent’anni in tutto il mondo.
A concludere il festival “Note a Margine” due incontri ambientati all’interno dell’auditorium – Sala Matteo d’Acquasparta. Il primo appuntamento sarà alle ore 19 con Francesca Mannocchi, corrispondente di guerra, impegnata da molti anni in un percorso professionale che l’ha portata a raccontare diverse zone di conflitto, dalla Libia al Libano, all’Iraq, che illustrerà per l’occasione il suo video-documentario “Lirica Ucraina” in cui si concentra in particolare, com’è nel suo stile, sulle piccole storie di chi ha vissuto e vive la situazione di guerra; l’incontro conclusivo sarà invece alle ore 21 con un dibattito su un tema di stretta attualità politica, legato al rapporto con l’Unione Europea, dal titolo “L’Europa al bivio. Presente e futuro del nostro continente” che vedrà la partecipazione dell’europarlamentare Marco Tarquinio, del portavoce di Forza Italia Raffaele Nervi e del giornalista, conduttore televisivo ed ex politico Piero Marrazzo.
Per maggiori informazioni
Michela Federici