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Posted on Giu 15, 2018

Giornalisti americani attratti dalla cultura e dalla qualità dell’olio umbro, ospiti della Strada dell’olio dop Umbria

In Umbria è in corso la visita di un gruppo di giornalisti americani che, attratti dalle bellezze paesaggistiche dei borghi umbri, dagli eventi culturali e dalla cultura e dalla qualità dell’Olio evo Dop Umbria stanno attraversando la regione grazie ad un tour organizzato da ENIT e Sviluppumbria in collaborazione con l’Associazione Strada dell’olio evo Dop Umbria.

Il press tour prevede una prima tappa nel ternano, a Narni (Tr) con la visita del percorso Narni sotterranea ed alla Cascata delle Marmore per poi spostarsi a Spoleto e a seguire ad Assisi per la visita delle due città. Venerdì 15 sarà la volta di una visita del centro storico di Montefalco con un’immancabile degustazione di Sagrantino. I giornalisti parteciperanno poi nella serata di venerdì, al Corte Storico della Giostra della Quintana di Foligno, in costumi d’epoca e nella serata di sabato 16 assisteranno alla “Giostra della Quintana” presso il “Campo de li Giochi” di Foligno.

Nella giornata di sabato 16 giugno si dedicheranno alla conoscenza di Trevi e Spello, borghi ad alta vocazione olivicola, che sono al centro del suggestivo paesaggio della Fascia Olivata Assisi-Spoleto; e che meglio di altri sono riusciti a creare e dare valore  al connubio tra la cultura in senso stretto e la cultura dell’olio e dell’olivo facendone un traino per il turismo.

A Trevi il gruppo farà una passeggiata lungo il sentiero degli Olivi che collega Assisi a Spoleto, un sentiero immerso tra gli oltre 300.000 olivi di Trevi caratterizzato dai tipici muretti a secco, dalle casette rurali in pietra e dall’Olivo secolare di S. Emiliano, per poi fare visita al Museo della Civiltà dell’Olivo il cui progetto espositivo illustra perfettamente tutti gli aspetti del mondo legato alla coltivazione dell’ulivo e alla produzione dell’olio.

Questa visita è una delle tante azioni che valorizzano il territorio regionale e che danno il senso dell’importanza della messa a sistema di eventi culturali, agricoltura, paesaggio, della promozione integrata.